mercoledì 16 dicembre 2015

FACCIAMO UN MIRACOLO... IN ITALIA! (Ricordando Giorgio)

Leone Montagnini 3 dicembre alle ore 0:21 FACCIAMO UN MIRACOLO ... IN ITALIA! (Ricordando Giorgio) Il 26 novembre alle 6 del mattino la polizia ha trovato morto dopo una fredda notte Giorgio (Gheorghe Borta), ai piedi dell'Ara Coeli, l'altare del cielo. Non è la prima morte per assideramento, non sarà purtroppo l'ultima. Il problema è acuto in tutta Italia e non da oggi. Ricordate "Miracolo a Milano" del 1951, regia di Vittorio De Sica su sceneggiatura di Cesare Zavattini? Facciamo una cosa nuova, amiche ed amici, facciamo una battaglia perché nessun muoia dal freddo per la strada in Italia! La Chiesa di Pio XII in condizioni di estrema difficoltà dopo 3 anni di guerra, con scarsi approvvigionamenti annonari, riuscì solo a Roma a dare rifugio a 4.169 ebrei in 234 monasteri. Oggi i centinaia di istituti religiosi che gestiscono hotel potrebbero dare rifugio ai senza tetto che rischiano di morire dal freddo. Insistiamo perché anche i Comuni non si limitino ad aprire solo le metropolitane o a fare un tendone, ma che finanzino degli hotel. Se questo è l'anno del giubileo, cosa ci sarebbe da giubilare, sapendo che nelle nostre città Gesù sta muorendo muore di freddo. Leone Montagnini FACCIAMO UN MIRACOLO A ROMA E MILANO! Leone Montagnini ha aggiunto 5 nuove foto. 29 novembre alle ore 2:11 Ho scritto ad un amico di Milano per ringraziarlo di avermi dato la sua amicizia FB. Gli ho detto della morte per assideramento del mio amico Gheorghe. Gli ho scritto: Non è la prima morte per assideramento, non sarà purtroppo l'ultima. Il problema è credo acuto anche a Milano, immortalato dal "Miracolo a Milano" di Vittorio De Sica del 1951 (in collaborazione Cesare Zavattini). Quest'anno vi sarà il Giubileo, anno della redistribuzione dei beni, secondo il Levitico. Se si provasse almeno a Roma e a Milano a fare davvero un miracolo, dando un rifugio caldo a quelli che vivono per la strada? Se l'Italia facesse da battistrada al mondo occidentale, per una volta primi, come Coppi e Bartali, a tracciare noi, come facevamo secoli addietro la via della civiltà (si veda il nostro umanesimo e la scienza galileiana)! Leone Montagnini

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